CON L'ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 PREMIO INTERNAZIONALE

COSIMO FANZAGO

XVI EDIZIONE, 4 dicembre 2017
Palazzo Nunziante
Piazza de' Martiri, Napoli

cosimo fanzago
Teatro Fanzago


MOTIVAZIONE




  OSCAR CARDARELLI


Nato nell’anno della rivoluzione giovanile, il mitico 1968, si trova ben presto a fare i conti un cognome a dir poco impegnativo. È infatti imparentato con il leggendario Antonio Cardarelli, il medico a cui è stata intitolato il più grande ospedale del Sud e del quale Matilde Serao scriverà: «…tutta la gente lo chiamava, l'invocava, gli tendeva le mani, chiedendo aiuto, assediando il portone, le scale, la sua porta… con la pazienza di chi aspetta un salvatore». E di sicuro del suo antenato Oscar Cardarelli ha ereditato la passione, non quella per guarire i corpi malati, evidentemente,  ma bensì quella per aiutare il prossimo aiutandolo a vivere, migliorando le sue condizioni: un afflato testimoniato anche dall’impegno politico che caratterizzerà gli anni giovanili, compresa la militanza nel Pci.
Il fervore ideologico del periodo storico non gli impedirà di completare il ciclo scolastico sino a laurearsi e poi di continuare a studiare, anche a Londra, per completare la formazione.
Ugualmente brillante sarà il percorso professionale che lo condurrà già nel 1998 a far parte della squadra dei manager di Fideuram e nel 2004 a ricoprire il delicato incarico di responsabile per le regioni meridionali. Dal 2014 coordina la rete commerciale dei private bankers con sede in piazza dei Martiri.
Giannegidio Silva
La luce del sottosuolo, la speranza del futuro.
Milanese di Seregno, si laurea nel 1966 in Ingegneria civile presso il Politecnico di Milano, dal 1995 è l’uomo che nel rumoroso silenzio del sottosuolo partenopeo ha dato vita e sta facendo crescere il sogno di una linea su ferro finalmente degna di una grande città. E’ infatti il presidente e l’amministratore delegato della Società “Metropolitana di Napoli SpA” (che per la cronaca ha sede in via Galileo Ferraris) cioè la concessionaria per la progettazione e la costruzione della metropolitana di Napoli. E’ lui, con i suoi uomini, che sta cercando di colmare la quasi secolare lacuna di un sistema di trasporto su ferro paragonabile alle metropoli europee e mondiali. Compito arduo al quale si è preparato adeguatamente grazie ad una carriere di alto profilo. Tra le tappe più importanti ricorderemo solo la lunga militanza nel gruppo Cogefar (poi Cogefar - Impresit) , il ruolo di direttore tecnico della Società “Prodilog spa” (con sede a Parigi) e della Società “Prefim”. Dal 1976 al 1985, inoltre, assume la direzione di importanti lavori in Italia nei settori della produzione energia (alla centrale termoelettrica di Civitavecchia e quella idroelettrica di Entraque), delle opere a mare (a Civitavecchia e a Brindisi), degli aeroporti (Torino Caselle). Dal 1982 al 1991, poi, è direttore generale del consorzio per la realizzazione delle opere civili principali della centrale Termonucleare di Montalto di Castro (un’operazione da 1.300 miliardi); è direttore centrale per i lavori Cogefar nel Centro e Sud Italia, compresi alcuni relativi alla ricostruzione post-terremoto, i viadotti (come quello del Corso Malta a Napoli), grandi opere idrauliche (come l’acquedotto della Campania Occidentale e la galleria Pavoncelli) e nell’ambito del lavori per Italia ’90 la ristrutturazione dello stadio Olimpico. Con il gruppo Icla si occupa degli immobili per il Laboratorio Cnr a Milano Bicocca, dell’edificio universitario di via Marina e di 2 torri del Centro Direzionale di Napoli. Altre imponenti opere sono realizzate sotto la sua supervisione in Belgio (Palazzo del Consiglio dei Ministri), Francia (autostrade e ferrovie), ed ancora in Gran Bretagna, Germania e nel Principato di Monaco.
 
Gli viene assegnato il premio Fanzago 2017 ““per l’attenzione e la sensibilità dimostrate verso il patrimonio storico, artistico e architettonico cittadino che hanno preso forma concreta nella coraggiosa e lungimirante decisione di favorire l’allocazione di alcune sedi della società all’interno di importanti palazzi storici di Napoli, come Palazzo Partanna e Palazzo Nunziante, al cui interno vengono organizzate e ospitate mostre d’arte così come altri prestigiosi eventi culturali”.






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