Nella edizione 2008 il Premio è stato
conferito a:
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Bruno Leone
Istituto delle Guarattelle
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Autobiografia artistica di Bruno Leone
Ho fatto il mio primo spettacolo di guarattelle il 1° maggio del 1979, fu una
sorpresa per me e per le persone che vi assistettero, diventai così guarattellaro.
Il mio maestro è stato Nunzio Zampella, ultimo rappresentante di questa tradizione,
con lui ho lavorato fino al 1986, anno della sua scomparsa. Non sono mai stato geloso
dell’arte e ho assistito con gioia alla nascita di altri guarattellari, che hanno
seguito il mio esempio. Nel 2000 ho creato una scuola per guarattellari e così
l’arte si è ulteriormente sviluppata, non solo in Italia, ma anche in altri
paesi. Ho sviluppato il repertorio tradizionale con altri spettacoli di mia creazione.
Da sempre alterno i miei spettacoli con il pubblico napoletano a viaggi in paesi
lontani, dove scopro l’appartenenza di Pulcinella a tutte le culture del mondo. E’
un modo di scoprire la grande capacità di comunicazione di Pulcinella, che
non solo è facilmente compreso da tutti, ma mi ha permesso di entrare in contatto
di fratellanza con popoli apparentemente molto distanti dalla mia storia e dalla
mia cultura, e soprattutto mi ha permesso di superare insieme a questi popoli, le
sofferenze che gli innocenti sono troppo spesso costretti a subire.
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Ida Di Martino
Radio Kiss Kiss Napoli
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Nata a Cava de’ Tirreni sotto il segno dello Scorpione.
Si è laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso l’Istituto
Universitario Orientale di Napoli conseguendo il massimo dei voti e perfezionando,
poi, gli studi alla King’s school of English di Londra. Vive e lavora a Napoli. Dal
1999 lavora a radio Kiss Kiss Napoli dove conduce Cafè Blu, il radiomagazine
mattutino di musica ed informazione.
Ama vedere i film al cinema, il jazz, lo sport, i gatti dal faccione tondo, la buona
cucina ed il vino rosso, meglio se siciliano.
Da grande le piacerebbe trovare la chiave (smarrita) del cassetto dove custodisce
i suoi sogni.
Da piccola ha trovato il tempo per curare il catalogo della mostra “‘O sole mio forever”
(Piedigrotta 2007); per presentare il cine-concerto “Napule ca se ne va” con Noa
(Arena Flegrea 2006; per condurre il programma tv “Pet Mania” (Sky 902, 2006-7);
per curare il libro “Il mio cuore squacquarea per te” (2005) e, con grande piacere,
ha anche trovato il tempo per presentare diversi concerti di Eduardo De Crescenzo.
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Antonio Piedimonte
Giornale Napoli City
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Antonio Emanuele Piedimonte nasce a Napoli, nei
Quartieri Spagnoli, il 4 maggio1962. Toro ascendente Acquario. Vive e lavora a Napoli.
Giornalista pubblicista dal 1989 e professionista dal 1996, ha scritto per le più
importanti testate locali e nazionali, tra cui “la Repubblica”, “La Voce di Montanelli”
e il “Corriere del Mezzogiorno”, inserto campano del “Corriere della Sera”. Dal 2002
è il responsabile della redazione napoletana di “City”, quotidiano del gruppo
Rizzoli - “Corriere della Sera”.
E’ stato anche caporedattore Cultura del mensile napoletano “Eco” e direttore esecutivo
del quindicinale di Cultura, Spettacoli e Servizi “NewPolis”. Ha collaborato, in
qualità di esperto-consulente, con il programma di Rai2 “Voyager”. Nel 1994
ha vinto il Premio giornalistico nazionale “Cypraea” (per una serie di inchieste
in difesa dell’ambiente pubblicate su “Repubblica”); nel 1998 gli viene assegnato
il Premio giornalistico nazionale “Cilento”; nel 1999 vince il Premio giornalistico
nazionale “Città di Acerno”.
Ha insegnato giornalismo nei corsi e nei laboratori organizzati a Napoli dall’associazione
culturale “Evaluna” e dall’Agenzia Didattica Campana nelle scuole superiori della
città.
Ha pubblicato diversi libri. Tra gli altri, per le edizioni Intra Moenia: “La città
parallela: guida alla Napoli sotterranea” (1995); “Napoli Segreta” (1997), che vince
il Premio letterario nazionale “Emily Dickinson”; “Partenope e le altre” (1998);
“Procida: uno scrigno sul mare” (2001); “Vesuvio, il vulcano” (2001); “Filtri e magie
d’amore” (2004).
Per la Simone libri pubblica (con Antonella Cilento) il volume “Scrivere - Guida
ai mondi della parola scritta” (2000); per le edizioni Esse Libri pubblica “Tra i
misteri di Partenope” (2000), per la stessa casa editrice è direttore della
collana di narrativa per ragazzi “Il mondo che gira intorno”.
Per la casa editrice Dante & Descartes cura, con Natascia Festa, la pubblicazione
del volume “Sterminator Vesevo - Antologia di racconti vesuviani” (2001). Per le
edizioni Electa (Gruppo Mondadori) pubblica il volume “Il Cimitero delle Fontanelle
- Il culto delle anime del Purgatorio e il sottosuolo di Napoli” (2003)
E’ ideatore ed autore di alcuni progetti teatrali che sono inseriti nel programma
della manifestazione culturale “Maggio dei monumenti” (2001). Nel 2007 pubblica “Nella
terra delle janare” per le edizioni “Corriere dell’Irpinia”.
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Il Settimanale
TG 3 RAI Napoli
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IL SETTIMANALE - RAI TG3 CAMPANIA
Creato per volonta' del direttore Angela Buttiglione,
vero e proprio rotocalco d'attualita' di vita campana. E’ firmato da Massimo Milone
con Antonio Di Nunno e Gabriella Fancelli.
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Pietro Gargano
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Pietro Gargano è caporedattore e articolista
del Mattino.
Oggi cura anche la pagina del filo diretto con i lettori.
Laureato in legge, ha avuto molti premi, tra i cui Oplonti di Corallo, Napoletanità,
Calabria, Nicolardi, Scugnizzo d’Oro, Pulcinella d’Argento, Conchiglia d’Argento,
e quello internazionale al Giornalismo Civile (2007).
Ha pubblicato una quarantina di libri, soprattutto sulla storia e il costume del
Sud. Le ultime sue opere sono la Nuova Enciclopedia illustrata della canzone napoletana
per la Magmata, di cui sono apparsi i primi due di sei volumi; e, nel 2007, Le fosse
dell’oblio dedicato alle storie dei venti campani trucidati dai tedeschi alle Fosse
Ardeatine (ed. Magmata) e Ciao amore ciao, storia dei cantautori (ed. Le Vele Bianche).
Nello stesso anno ha curato l’autobiografia di Maurizio Valenzi, Confesso che mi
sono divertito, edita da Tullio Pironti.
Alla tradizione musicale partenopea ha dedicato molti saggi, a partire da La canzone
napoletana, scritto con Gianni Cesarini per Rizzoli (1984). Con Cesarini ha diviso
pure una biografia del tenore Enrico Caruso per Longanesi, tradotta da editori svizzeri,
austriaci e tedeschi. Un altro suo volume su Caruso è uscito presso G. Mondadori.
Ha scritto una monografia sulla canzone per Selezione dal Reader’s Digest, uno studio
(con Franco Mancini) su Piedigrotta per Guida; biografie di Libero Bovio, di Mario
Lanza (ed. Magmata) e Mirna Doris (ed. Gallina) con Gioconda Marinelli, di Pino De
Maio (ed. Guida).
Per Rizzoli ha pubblicato nel 1984 una storia sociale delle Olimpiadi. Per Sellerio,
col il senatore Maurizio Valenzi, C’è Togliatti, ricostruzione della Napoli
del dopoguerra. Per Fenice 2000, Il presepe nel mondo, con edizioni in portoghese
e spagnolo, seguito da dodici volumetti sul presepio per Il Mattino. Studioso della
gastronomia, ha firmato un libro sulla cucina napoletana edito in Australia, una
storia del caffé per Jambé, due saggi - tradotti in inglese - sul Primitivo
di Manduria. Per la Magmata si è occupato soprattutto della rivoluzione del
1799: Eleonora e le altre, storia delle donne in lotta; la biografia di Gennaro Serra
di Cassano; La battaglia di Portici, Championnet e e Jullien. Due francesi nel corpo
di Napoli. Di imminente uscita altri saggi sul ‘99 e sulla Resistenza al nazifascismo
in Campania.
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